«Largo al factotum della città» e all’opera buffa per eccellenza: Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Opera dedicata allo scaltro Figaro, al Conte d’Almaviva, alla vispa Rosina e al burbero Don Bartolo. Dal 21 giugno al 6 settembre, il vivacissimo allestimento di Hugo De Ana trasformerà per sette serate l’Arena in un fantastico giardino settecentesco, dove (fra labirinti di siepi, scale, sedie ed enormi rose rosse) tutto è possibile. Il furbo barbiere Figaro e i suoi compagni d’avventura vi aspettano.
«A Siviglia sboccia l’amore fra il Conte d’Almaviva e la bella Rosina. La ragazza, però, è costantemente sorvegliata dal suo tutore, Don Bartolo, un vecchio brontolone che vorrebbe sposarla solo per intascarne l’eredità. In soccorso della coppia giunge però l’astuto barbiere Figaro, il quale (in un turbine di inganni, travestimenti ed equivoci) aiuterà i due giovani a superare ogni ostacolo.»