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TRENTO E LE DOLOMITI

Trento e le Dolomiti

Giorni

3

Tariffa Promo

€ 390

Quota di partecipazione

€ 420

Prenota entro il 27 Aprile

€ 390

Data di effettuazione:

Dal 27 al 29 Giugno 2024

Documento:

Carta d'identità

Supplementi:

Camera singola € 60

Quota iscrizione € 30

Descrizione

Il Trentino ospita ben 4 dei 9 siti inseriti nella lista dei beni naturali del “Patrimonio dell’Umanità”: Dolomiti di Brenta, Latemar-Catinaccio, Marmolada e Pale di San Martino. Montagne che offrono scenari unici al mondo e innumerevoli occasioni per sciatori ed alpinisti.

Mappa

La quota comprende:

  • Viaggio in pullman GT
  • Sistemazione in hotel 3* (Trento o dintorni)
  • Mezza pensione con bevande
  • Pranzo in malga (bevande escluse)
  • Accompagnatore
  • Visite ed escursioni
  • Assicurazione medica e annullamento

La quota non comprende:

  • City tax se prevista (pagamento in loco)

Programma:


1°giorno: Partenza-Trento

Mattino incontro dei partecipanti, sistemazione in pullman e partenza. Pranzo libero in viaggio. Nel primo pomeriggio arrivo a Trento e tempo a disposizione per visita della città. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° giorno: San Martino di Castrozza - Passo Rolle - Cavalese “Cascate dell’Avisio”
Colazione e partenza per San Martino di Castrozza dove sembra di poter toccare le montagne con un dito e la natura si integra perfettamente con il piccolo centro alpino,
pranzo in tipica malga di montagna. Partenza attraversando il valico di Passo Rolle Situato a 1.980 metri sopra il livello del mare che collega San Martino di Castrozza con le altre valli dolomitiche. Arrivo a Cavalese, in Val di Fiemme, la cittadina è distesa su una terrazza soleggiata di fronte alla Catena del Lagorai, domina l'abitato il campanile merlato della chiesa di San Sebastiano. Possibilità di facile escursione alla cascate du dell’Avisio, si tratta di una breve passeggiata tra boschi di abeti, ruscelli e sassi. Qui scorre il piccolo Rio Val Moena che, poco prima di sfociare nel torrente Avisio, dà vita alla cascata di Cavalese: un salto d’acqua di poco più di 20 metri che si tuffa in un piccolo lago. In serata rientro a Trento, cena e pernottamento.


3° giorno: Rovereto - ritorno
Colazione e partenza per Rovereto con sosta per visita della città. Adagiata tra colline e vigneti, lungo la principale via di collegamento tra Verona e Trento, Rovereto offre una gradevole passeggiata tra arte, storia e scienza dove scoprire le atmosfere veneziane del centro storico che si mescolano agli echi della Prima Guerra Mondiale. Al termine partenza per il ritorno con pranzo libero lungo il percorso.

Da scoprire:


Cascate dell’Avisio

Il Giro della Cascata di Cavalese, nella parte bassa del Rio di Val Moena, grazie a un recente intervento di riqualificazione dei forestali di Cavalese, oggi è accessibile a tutti. È un percorso facile, percorribile con semplici calzature da montagna, fra gli incantevoli scorci selvaggi del Rio. Il sentiero Cascata-Tabià-Cascata promette un’immersione totale nella natura, evitando di camminare lungo la strada forestale aperta al traffico.

Si consiglia di percorrerlo in senso antiorario. Dalla Cascata di Cavalese, si attraversa il ponte stradale che porta in Val Moena e si svolta subito a sinistra, dove un sentiero attraversa un lungo un tratto di bosco, costeggia un pascolo e conduce al Pezo del Gazolin, un imponente abete rosso monumentale. Lasciata la stradina, il sentiero risale dal Rio di Val Moena, fra scorci incantevoli, per giungere al Ponte del Tabià, all’inizio dell’omonimo pascolo.

Qui si può proseguire verso monte in Val Moena, seguendo la strada forestale, oppure, dopo il ponte, si può imboccare il sentiero che ridiscende sulla sponda destra del rio, allontanandosi progressivamente dal corso d’acqua per sfociare nel pascolo di Salanzada. Superata la piccola baita dei pastori, si prosegue verso valle, riavvicinandosi al torrente che si stringe fra le rocce prima di formare la cascata. Qui il sentiero inizia a scendere a tornanti accanto alla cascata, fino a un punto panoramico da cui si può osservare da vicino il salto dell’acqua. Quindi, si torna nel piazzale di partenza.

La lunghezza complessiva è di quasi 5 km, con un dislivello di 230 metri e una pendenza media del 10%.

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