«Gloria all’Egitto» e ad Aida, opera regina dell’anfiteatro, che (dal 10 agosto al 5 settembre) verrà proposta per cinque recite nell’allestimento del 1913 con scene di Ettore Fagiuoli. Recuperato nel 1982 da Gianfranco de Bosio, lo spettacolo (divenuto il più longevo della storia areniana) vi permetterà di immergervi nelle atmosfere vintage che, a inizio Novecento, accompagnarono la creazione del Festival stesso.
«Antico Egitto. L’amore fra il condottiero Radamès e la schiava (in realtà principessa) etiope Aida è osteggiato tanto dalla guerra fra i rispettivi popoli quanto dalla gelosia di Amneris, figlia del faraone. Quando viene fatto prigioniero anche il padre di Aida, il re Amonasro, la situazione precipita. Mentre si preparano le nozze fra Radamès e Amneris, Amonasro manipola la figlia affinché inganni l’amato. Sconvolta dagli eventi, Aida cede al ricatto, innescando una spirale che travolgerà tutto e tutti.»